Se hai occasione di viaggiare avrai fato caso al dispiegamento di operatori del trasporto fuori dagli aeroporti. Autobus, taxi, navette, ncc e infine anche loro: gli ncc abusivi
Chi sono gli ncc abusivi
La professione di NCC o noleggio con conducentesi ottiene avendo specifici requisiti e superando un esame scritto e orale presso la motorizzazione civile.
I requisiti per ottenere l’abilitazione per il noleggio con conducente sono:
- Possedere la patente B da almeno 3 ani
- Aver compiuto 21 anni
- Aver conseguito il certificato di abilitazione professionale
- Avere l’iscrizione a ruolo dei conducenti di servizi pubblici non di linea
- Aver assolto gli obblighi scolastici
- Non avere a proprio carico pendenze penali e non essersi macchiati di alcun reato.
Vien da se che gli NCC abusivi sono figure che non hanno uno o più di uno di questi requisiti e lavorano senza autorizzazioni e specifiche competenze.
Come riconoscere gli NCC abusivi?
In situazioni si caos, tipiche dei grandi aeroporti non è sempre facile riconoscere gli NCC abusivi. Se da una parte i taxi sono tipicamente provvisti di contrassegno e la livrea dell’autovettura è un chiaro segnale della regolarità del mezzo, dall’altra gli NCC non sempre dispongono di contrassegni caratteristici che distinguano chi è autorizzato ad esercitare da chi non lo è.
A fronte di questo ci sono comunque segnali caratteristici. Primo tra tutti valutare il tipo di veicolo e come questo viene tenuto. In secondo luogo, gli NCC abusivi sono spesso stranieri di etnia cinese, bengalese o pakistana. Questo naturalmente non vuol essere assolutamente una discriminante razziale.
Di fronte a specifici segnali la cosa più intelligente da fare è quello di chiedere all’autista di esibire la stessa autorizzazione che sarebbe tenuto ad esibire davanti ad un controllo delle forze dell’ordine.
Proprio queste infatti, a seguito di una serie di controlli effettuati nell’ultimo anno hanno rilevato una elevato numero di irregolarità per mancanza di licenze e utilizzo di autovetture non idonee.
Cosa rischi scegliendo NCC abusivi?
La scelta di un professionista non abilitato nel settore dei trasporti è sempre legata alla sicurezza.
Se da una parte non si rischiano sanzioni per l’utilizzo di un servizio non a norma dall’altra i rischi sono sicuramente piuttosto importanti.
Il problema infatti che non si ha nessuna garanzia relativamente al mezzo che viene utilizzato. Gli NCC abusivi, non seguono gli specifici obblighi in materia di sicurezza sull’autoveicolo e, essendo già in divetto delle autorizzazioni amministrative non esiste certezza sulla revisione obbligatoria del veicolo.
Inoltre c’è sempre da considerare che, l’assicurazione obbligatoria sul veicolo riconosce i terzi trasportati come passeggeri ordinari e non all’interno di un servizio a pagamento. Laddove si presentasse infatti un incidente stradale importante e venisse rilevato e comunicato l’utilizzo illegale del mezzo come trasporto a pagamento l’assicurazione avrebbe il diritto di rifiutare il risarcimento danni a terzi.
E’ da tenere in considerazione anche che la scelta di un ncc non a norma non è comunque sinonimo di risparmio. Nei controlli eseguiti dalla guarda di finanza sulla categoria è emerso che spesso gli NCC abusivi avevano una tariffazione più alta rispetto a quelli regolari.
Scegliere un professionista è una scelta etica.
Scegliere un professionista regolarmente inquadrato nelle leggi vigenti è prima di tutto una scelta etica.
Gli NCC abusivi infatti sono figure che hanno scelto una strada facile per mettersi in attività o peggio non avevano i requisiti per poter ottenere le autorizzazioni necessarie. E’ un po’ come scegliere di andare a farsi operare da un chirurgo che non ha una laurea in medicina.
Gli NCC, per ottenere le autorizzazioni necessarie hanno dovuto studiare e sostenere esami oltre al costo finanziario per le licenze e il mezzo adeguato. Inoltre pagano regolarmente le tasse sostenendo anche i costi per la gestione del mezzo.
Offrire solidarietà a chi lavora in nero è un insulto alle brave persone.
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